Ovvero come rendere un personaggio di pura fantasia un simbolo contro la politica distorta e dannosa.
Ernesto “Che” Guevara, a partire dal 1968, grazie alla celebre foto scattata da Alberto Korda e successivamente sublimata graficamente dall’artista irlandese Jim Fitzpatrick, diventa il simbolo eroico della rivoluzione: un novello David contro i Golia che dominano il mondo.
Col tempo, soprattutto in Occidente, questa immagine si trasforma progressivamente in un’icona pop, sfruttata come oggetto di merchandising.
Pikachu, invece, nasce come icona pop nel 1996 e rappresenta il più famoso dei Pokémon di tutti i tempi.
Oggi, torna alla ribalta grazie alla fantasia dei manifestanti che hanno indossato costumi da Pikachu durante le proteste a Washington D.C. contro le politiche di Musk e Trump, o in occasione dell’arresto del sindaco di Istanbul, in Turchia.
Sublimando e fondendo queste due icone pop, nasce PikaCHE: un omaggio a tutti coloro che sognano un futuro migliore per sé stessi e per gli altri, senza perdere il sorriso e la voglia di sognare.