Negli ultimi 2 decenni abbiamo visto la progressiva sostituzione della cataloghista aziendale con la creazione di siti web.
A primo acchito sembrava che per un graphic designer la progettazione di cataloghi e depliant fosse al tramonto, poi l’avvento massivo del cloud e il miglioramento della rete ha lentamente ribaltato la situazione.
Una rinascita che sto toccando con mano grazie alla serrata collaborazione con un mio cliente, che ha palesato l’esigenza di poter sfruttare i suoi device per promuovere i prodotti e rendere più snella e flessibile l’azione commerciale.
Di comune accordo abbiamo deciso di sfruttare il cloud Drive di Google creando e caricando le schede prodotto e i depliant in formato PDF, ordinati in directory come su un hard disk del computer.
Abbiamo optato per uno sviluppo in orizzontale dei contenuti per fruirli su schermo in modo ottimale.
Grazie anche alla presenza di un sito aziendale si è potuto sfruttare le proprietà interattive dei PDF collegando schede tecniche e approfondimenti residenti sull’hosting.
Insomma l'avvento del cloud abbinato alla tecnologia PDF ha risvegliato l'attenzione sulla progettazione grafica di depliant, schede e cataloghi con una fruizione diversa ed evoluta: si pensi solo al fatto che alla bisogna è possibile in brevissimo tempo inviare, stampare e cercare prodotti tra i PDF residenti anche solamente inserendo una semplice parola chiave.
A questo punto Vi chiederete: "Beh! Qualsiasi persona che usa office può farlo. Perché dovrei affidarmi a un graphic designer?"
La risposta è che come tutte le cose, anche l'impatto estetico di un documento PDF (come una volta succedeva con l'impaginazione dei depliant) crea valore aggiunto, attirando l'attenzione e rendendo più autorevole la comunicazione della propria azienda.